Capocollo

di redazione

2 Settembre 2008

aforismi*gourmet

Il capocollo ha gusto intenso e delicato, ricco e persistente. Il colore è vivace e i profumi pronunciati e complessi. Questo insaccato si ricava dalla parte del maiale che sta fra collo e costata e ne esistono diverse versioni. In Calabria, dopo la disossatura, si procede alla salatura che resta applicata per un periodo fra quattro e otto giorni. Quindi la carne viene lavata, asciugata e cosparsa di aceto di vino. Dopo un energico massaggio, si aromatizza con il pepe in grani e si avvolge il tutto nel diaframma parietale suino. Il capocollo viene legato e il budello viene forato. La stagionatura avviene in locali ben areati per alcuni mesi. Il capocollo calabrese si gusta come antipasto o come spuntino, esaltato da pane casereccio e vino rosso corposo.

La cuda du porcu si torci ma non si rumpi La coda del maiale si attorciglia ma non si rompe

Non fari beni a porci e limosini 'e previti Non fare del bene ai porci ed elemosine ai preti (è tutto sprecato)

Tri pila avi u porcu e u porcu avi tri pila Tre setole ha il maiale e il maiale ha tre setole (si dice di cosa trita e ritrita)

Dove gustare e comperare il Capocollo a Roma: ristorante Acchiappafantasmi enoteca Roscioli gastronomia Volpetti