Ricette degli chef – Carne

di redazione

1 Novembre 2010

 

Millefoglie di lingua al verde

piatto degli Chef Claudio e Anna Vicina del ristorante Casa Vicina Guido per Eataly - Torino

dedicato a I promessi sposi alla prova per "Assaggi di Teatro"

Fotografia di Brillante-Severina  © roma-gourmet

Procedimento per la lingua Spurgare la lingua in acqua corrente per 2/3 ore. Preparare gli aromi (carota, cipolle, rosmarino, salvia, timo, prezzemolo) per la cottura. Fare bollire il brodo aromatizzato con le verdure e immergerci la lingua lasciandola poi sobbollire per 2,5 ore. Lasciare raffreddare nel brodo e conservare poi in frigo fino al momento dell’utilizzo. Pelare la lingua al momento dell’utilizzo.

Ingredienti per 4 persone 1 lingua di vitello; 1 carota; 2 cipolle; 1 rametto rosmarino; 1 rametto salvia; 1 rametto timo; 1 mazzetto prezzemolo

Procedimento per la salsa verde (bagnet o bagnetto) Sbollentare le foglie di prezzemolo in acqua bollente e subito dopo raffreddare in acqua e ghiaccio. Frullare il prezzemolo con aggiunta di olio di girasole e un pizzico di sale. Aggiungere nel bagnetto verde un po’ di mollica di pane bagnata con aceto rosso e un po’ di peperoncino (a piacere anche dell’aglio tritato finemente).

Ingredienti 1 kg prezzemolo; olio di girasole; sale; mollica di pane; aceto rosso; peperoncino

Presentazione Montare il millefoglie alternando fettine sottili ricavate dalla lingua e strati di bagnetto verde. Finire con una fettina di lingua lucidata con gelatina naturale.

Ingredienti gelatina naturale

Testo raccolto da Maria Luisa Basile

< Ricetta scaricabile in PDF con il vino in abbinamento

Vino [abbinamento proposto dall'Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino]
Pinerolese Barbera DOC 2008 Vino dal rosso rubino carico e dal profumo vinoso e intenso. Il sapore secco e fresco sostiene con equilibrio questa rivisitazione di una preparazione classica della cucina regionale, stemperando con garbo i sapori grassi ed esaltando le note erbacee del bagnetto. Nel 1881 nel Pinerolse si contavano oltre 600 varietà di uve e 333 vitigni autoctoni  Tracce di vino: il colore del vetro delle bottiglie è scuro (bruno o verde) per proteggere il vino dalla luce

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