Bistrot dei Sanseverino nel Castello di Rocca Cilento

Il ristorante di cucina moderna in uno dei castelli più imponenti d’Italia

di redazione

Foto cortesia Castello di Rocca Cilento

10 Luglio 2025

Il Castello di Rocca Cilento è fra i più imponenti d’Italia, delimitato da poderose torri cilindriche e circondato da una cinta muraria che si estende per 14 mila metri e un’altrettanto lunga storia che inizia nel IX secolo e prende lustro quando nel 1110 Guglielmo Sanseverino decide di spostare la Baronia del Cilento proprio a Rocca.

Crocevia di civiltà ma anche soggetto a lento degrado dalla fine del secolo scorso, il massiccio restauro dell’imprenditore Sgueglia imprime alla rocca una nuova vocazione all’ospitalità.

Al nome della nobile casata delle origini si attinge per dare identità al ristorante, il Bistrot dei Sanseverino, affiancato da un rooftop bar e da un’ampia terrazza dove la vista spazia da Capri a Palinuro.
Lo stile degli spazi del bistrot è di eleganza moderno-minimalista, quasi monacale, con tavoli lineari, mise en place essenziali e luci di foggia industriale a illuminare nei toni dell’ambra la scenografiadei muri in pietra e dei mobili in legno.
Contemporanea è soprattutto la visione di cucina, pensata per celebrare i sapori e le ricette del territorio campano innestandoli con gusto moderno, nitido e deciso.
Ne sono esempi le tre variazioni di Gambero rosso proposto al forno con infusione di mozzarella, crudo con salsa di soia e in carpaccio accostato alla freschezza del lime, i sapori rustici degli Ziti di Gragnano con ragù di capra, fave e guanciale affumicato o dell’Agnello in porchetta con patate arrostite, scottadito e in ciambotta agrodolce contrapposti al gusto salmastro del Risotto Riserva San Massimo in salsa di ostriche e Prosecco e per chiudere, formaggi italiani, francesi e inglesi e Tiramisù con Mascarpone di bufala.

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